Le proiezioni centrali 3: condizioni di appartenenza

La condizione di appartenenza nella proiezione centrale si esprime dicendo che:
due enti geometrici si appartengono se si appartengono i rispettivi elementi omonimi rappresentativi.
Sviluppiamo questo concetto riferendoci alle ultime due figure del post precedente, le figure n. 3 e n. 4:
a) una retta r appartiene ad un piano se i suoi elementi rappresentativi stanno su quelli omonimi del piano, ovvero se Tr appartiene a ta e F'r appartiene a f'a
b) un piano a  passa per una retta r se ... vale l'inverso di quanto detto in a); 
c) un punto P appartiene ad una retta r se la sua proiezione P' appartiene alla proiezione r' della retta r;
d) un punto P appartiene ad un piano a  se il punto P sta su una retta che appartiene al piano a . La retta, in questo caso, rende possibile la verifica se il punto P sta sul piano a, in quanto il punto P ha come elemento rappresentativo una proiezione, P', mentre il piano ha come elementi rappresentativi due rette, ta e f'a, che sono di genere diverso da quello dell'immagine del punto.

Nella figura, è evidente che la pianta del piede della simpatica signorina non sta su (= appartiene) la superficie della Torre di Pisa. Ma se non sapessimo, per esperienza diretta, quanto è grande quella torre allora potremmo pure credere all'effetto voluto dal simpatico fotografo (da questo sito web).